La storia ha origine in Cina ma si sviluppa poi in Giappone e narra come ogni persona sia legata alla propria Anima Gemella da un Filo Rosso invisibile. Questo filo tiene unite indissolubilmente le due anime, nonostante tutte le avversità che saranno portate a superare nella vita.

Le due persone sono destinate ad incontrarsi: non importa quanto tempo dovrà passare o le distanze che le separano. Il filo sarà così forte che non si spezzerà mai!

Durante la Dinastia Tang, un Uomo di nome Wei, i cui genitori erano morti quando era molto giovane, cercò per molto tempo una donna da sposare e con cui creare la propria famiglia.

Una sera, egli arrivò nella città di Song e in una locanda un uomo gli disse che la figlia del Governatore sarebbe stata la Donna giusta per lui. 

Il giorno dopo, Wei incontrò sui gradini di un tempio un vecchio che leggeva un libro in una lingua incomprensibile e gli chiese cosa fosse. Il vecchio rispose che lui veniva dall’aldilà e che era lì per occuparsi delle faccende umane, in particolare dei matrimoni.

Disse a Wei che la sua Anima Gemella aveva solo tre anni in quel momento, e che avrebbe dovuto aspettare quattordici anni prima di incontrarla e averla tutta per sé. Così Wei, incuriosito, si fece accompagnare al mercato per vedere la sua futura sposa.

Deluso dalla povertà in cui viveva la bambina, decise di ucciderla per essere sicuro di poter scegliere lui chi sposare. Mandò quindi un suo servitore ad accoltellarla e quando questi tornò, gli disse che l’aveva colpita in mezzo agli occhi.

Wei proseguì più tranquillo la sua vita, dimenticandosi di quella parentesi 💬